Surfisti della neve: lo “Snowboard Alpinismo” raccontato nel film di Dario Tubaldo e Cesare Pisoni
A Brescia, in occasione del Brescia Winter Film Festival presso la sala Eden, prima proiezione del film “Snowboard Alpinismo”, realizzato dal regista Dario Tubaldo e da Cesare Pisoni, il DS della Nazionale Italiana di Snowboard, con gli interventi di Giordano De Vecchi, Stefano Fontanelle (l’organizzatore del raduno-gara di Vetan), Ettore Personettaz (Istruttore Nazionale di Snowboard), Patrick Raspo (Guida Alpina) e la partecipazione di Elena Messina, Michela Messina, Barbara Pozzi, Alessio Ata Marchesin oltre che del sottoscritto.
Documentario o film d’azione, sport o stile di vita? E chi può dirlo, di tutto un po’, bisogna vederlo per capirlo. L’intento era quello di spiegare che cos’è lo snowboard-alpinismo, sia a chi ne ha solo sentito parlare sia a chi lo pratica magari da poco e deve muoversi tra consigli, suggerimenti e “sentito dire”, che a volte possono essere efficaci altre fuorvianti.
Ma chi sono gli snowboarder-alpinisti? Sono surfisti della neve, così come era inteso questo sport alle origini, negli anni ’70, in California o sulle Alpi francesi. Si saliva a piedi il pendio con una tavola da surf e si scendeva nella neve fresca. C’erano pinne direzionali e straps, non ancora solette, lamine, attacchi e scarponi soft rigidi come scarponi da sci, com’è oggi. E poi di nuovo su, per fare un’altra traccia, proprio come surfisti sulle onde dell’oceano, che faticano per uscire al largo per poi tornare cavalcando con destrezza le proprie tavole. Che cos’è in fondo lo snowboard-alpinismo se non un gioco con le montagne innevate. Tanta fatica per salirci, per poi tornare a valle cavalcando con destrezza la propria tavola da snowboard. Non un mezzo di trasporto, come sono gli sci, ma un attrezzo per scendere facilmente sulla neve, basta un po’ di pendenza e il divertimento è assicurato. D’altronde anche lo sci non è più mica un mezzo di trasporto, è solo più un attrezzo per divertirsi, come lo snowboard.
E chissà se Marcel Kurz fosse ancora vivo, colui che aveva scritto il libro “Alpinismo Invernale – Le origini dello scialpinismo” un bibbia per coloro che all’epoca fecero la seconda conquista delle Alpi, quella volta con gli sci, non avrebbe concluso una riedizione del suo libro con un capitolo della nuova frontiera rappresentata dallo snowboard-alpinismo.
In attesa della uscita integrale del video sul web ci sarà un’altra serata a gennaio a Bergamo e forse una in Valle d’Aosta durante le vacanze di Natale.
Per ora guardate il teaser del film Snowboard-Alpinismo